La Tecnica Craniosacrale nasce negli Stati Uniti D’America intorno agli anni ’30 ad opera di W.G Sutherland, sua la brillante scoperta del sistema craniosacrale come sistema fisiologico primario e del “respiro cranico”; si occupa degli squilibri del sistema strutturale (muscolo schelettrico), neurologico, psichico ed energetico dell’organismo avvalendosi dei concetti sviluppati negli anni da Sutherland e successivamente dai suoi allievi.
Senza ricorrere a farmaci o medicamenti cerca di stimolare le capacità naturali di guarigione dell’organismo, trattando le cause che provocano i problemi fisici invece di trattare i sintomi.
Oggi la Tecnica Craniosacrale è diffusa in tutto il mondo come un metodo naturale per ristabilire l’equilibrio tra psiche e corpo.
Approfondimento
Intorno agli inizi del ‘900 William Garner Sutherland, uno studente di osteopatia al suo ultimo anno di studio, mentre esaminava le ossa scomposte del cranio umano, ebbe una intuizione: osservando le linee lungo cui si univano, dette suture craniali, capi’ che non fissavano in maniera rigida un piano osseo con l’altro, ma consentivano una leggera mobilità fra loro. Siccome al college veniva insegnato che le ossa craniche erano fuse nell’adulto, si decise di mettere in atto una serie di esperimenti per verificare questa “strana” intuizione. Queste ricerche lo portarono a scoprire non solo che effettivamente le ossa si muovevano lungo le loro suture, ma che esistevano tutta una serie di movimenti sottili interconnessi non casuali, che non erano dovuti a forze muscolari esterne, ma che erano prodotti da un sistema interno alle cavità che le strutture ossee delimitavano.
Ulteriori studi verificarono che questi movimenti partono, inizialmente, dal nucleo più profondo sistema nervoso centrale, il cervello per intenderci, e dal liquido cerebrospinale (o cefalorachidiano) per diffondersi poi ai tessuti circostanti, come le ossa e i tessuti molli che le circondano.Ci si rese conto che si stava esplorando un particolare sistema involontario di movimenti ritmici, delle vere e proprie pulsazioni che egli definì: Respirazione Primaria. Questi movimenti, vagamente simili alle maree, svolgono una funzione fisiologica importante per il mantenimento della salute, perchè sembra che distribuiscano nel nostro corpo il principio della guarigione e, cosi’ facendo, aiutano a mantenere l’equilibrio e l’integrità in tutti sistemi del nostro organismo.